Sopralluoghi e preventivi

Non esiste un trasloco uguale ad un altro: bisogna valutare l’accessibilità dell’edificio, gli spazi in cui muoversi, la quantità di materiale ingombrante da spostare. Tutte cose che per una valutazione professionale bisogna vedere di persona, per poter valutare il tempo, le persone e le attrezzature che serviranno per svolgere il lavoro. 

La prima cosa da fare è un sopralluogo preliminare durante il quale si valuta la quantità del materiale da traslocare (mobili, oggetti fragili e ingombranti, opere d’arte) e analizza il percorso da compiere per lo spostamento.

GLI ELEMENTI CHE INCIDONO SUL PREVENTIVO.

      Il costo del trasloco si basa su diversi fattori:
1 – il volume del materiale da traslocare: quantità e grandezza dei mobili e delle scatole
2 – la tipologia del materiale da traslocare: difficoltà di smontaggio e rimontaggio, fragilità
3 – elementi speciali o ingombranti (pianoforti, opere d’arte, casseforti, archivi, macchinari)
4 – l’altezza dei piani: per valutare la necessità di autoscale o altre attrezzature tecniche
5  – comodità di accesso alla casa, presenza o meno di ascensore e                       montacarichi effettivamente utilizzabili
6  – prestazioni richieste (smontaggio, rimontaggio mobili, imballo e disimballo)
7  – numero di persone richieste
8  – quantità di materiale d’imballaggio da fornire
9  – numero di automezzi richiesti
10 – distanza fra il comune di partenza ed il comune di destinazione
11  – eventuale deposito temporaneo in magazzino